L’italiano nell’impero asburgico. Appunti di storia della lingua all’alba del Novecento

Publications: BookPeer Reviewed

Abstract

La monografia ricostruisce la politica linguistica dell’Impero asburgico nei confronti dell’italiano a partire dalla seconda metà dell’Ottocento. Dopo il Congresso di Vienna, l’italiano acquisì un nuovo status: da lingua elitaria della letteratura di corte, si diffuse capillarmente tra le alte cariche amministrative per fungere da mezzo di comunicazione con le province austro-italiane.
Per poter essere utilizzate nelle scuole del Trentino, di Trieste e dell’Istria, le grammatiche e le antologie scolastiche dovevano sottoporsi a un processo di valutazione che spesso scatenava innumerevoli discussioni tra gli autori e i revisori. I diverbi riguardavano questioni relative alle norme linguistiche dell’italiano, ai contenuti dei testi e all’atteggiamento da tenere nei confronti del dialetto. Sulla base di un ampio fondo archivistico di inizio Novecento, la monografia studia i modelli di lingua diffusi nelle province austro-italiane e li rapporta a quelli del Regno d’Italia.
Translated title of the contributionDas Italienische im Habsburgerreich: Zur Sprachgeschichte am Vorabend des 20. Jahrhunderts
Original languageItalian
Place of PublicationFirenze
PublisherFranco Cesati Editore
Number of pages262
ISBN (Print)979-12-5496-222-0
Publication statusPublished - 1 Mar 2025

Austrian Fields of Science 2012

  • 602042 Romance studies

Keywords

  • Italian Language
  • historical linguistics
  • Language planning
  • grammarography

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